Fattoria di Gricigliana
Torna indietro
La
bella villa che sovrasta l’abitato di Carmignanello appartenne alla famiglia
Novellucci, poi ai Bardi, infine entrò nei possessi dei Guicciardini, di cui
ancora oggi si può ammirare lo stemma con i tre corni sulla facciata. Alla fine
dell’800 la fattoria di Gricigliana annoverava 17 poderi tra le sue proprietà,
oltre a terreni boschivi con conifere e castagneti. Un appuntamento molto
importante per la vita rurale della Val di Bisenzio era rappresentato dalla
festa di Sant’Antonio (17 gennaio), momento in cui i parroci giravano per
fattorie per la benedizione del bestiame. Anche a Gricigliana mucche e
vitellini venivano disposti lungo la strada, con il muso rivolto verso il
terrapieno della villa in attesa della tradizionale benedizione. Nel 1949 la
proprietà di Villa Novellucci passò alla famiglia industriale pratese Bigagli,
titolare delle famose officine meccaniche, che decise di non interrompere le
tradizioni secolari di Gricigliana, come la Festa degli Alberi, durante la
quale gruppi di ragazzi delle scuole (anche 120!) si davano appuntamento nei
boschi per mettere a dimora centinaia di nuove piantine.
Attualmente
il complesso è stato frazionato in varie unità abitative private ed è quindi
visitabile solo esternamente.